Randomized Phase II Trial of Endocrine Therapy With or Without Ribociclib After Progression on Cyclin-Dependent Kinase 4/6 Inhibition in Hormone Receptor-Positive, Human Epidermal Growth Factor Receptor 2-Negative Metastatic Breast Cancer: MAINTAIN Trial.
Randomized Phase II Trial of Endocrine Therapy With or Without Ribociclib After Progression on Cyclin-Dependent Kinase 4/6 Inhibition in Hormone Receptor-Positive, Human Epidermal Growth Factor Receptor 2-Negative Metastatic Breast Cancer: MAINTAIN Trial.
Kalinsky K, Accordino MK, Chiuzan C, Mundi PS, Sakach E, Sathe C, Ahn H, Trivedi MS, Novik Y, Tiersten A, Raptis G, Baer LN, Oh SY, Zelnak AB, Wisinski KB, Andreopoulou E, Gradishar WJ, Stringer-Reasor E, Reid SA, O’Dea A, O’Regan R, Crew KD, Hershman DL.
J Clin Oncol. 2023 Aug 20;41(24):4004-4013. doi: 10.1200/JCO.22.02392. Epub 2023 May 19. PMID: 37207300.
L’uso di un inibitore della chinasi ciclina-dipendente 4/6 (CDK4/6i) in associazione con la terapia endocrina (ET) migliora la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS) nel carcinoma mammario metastatico (MBC) con recettori ormonali positivi (HR+) e HER2-negativo (HER2-). Sebbene i dati preclinici e clinici dimostrino un beneficio nel cambiare tipo di ormonoterapia e continuare una inibizione delle CDK4/6 alla progressione, nessuno studio prospettico randomizzato ha valutato questo approccio.
Metodi
In questo studio di fase II, doppio cieco e controllato con placebo, condotto in pazienti con MBC HR+/HER2- il cui tumore è progredito durante ormonoterapia associata a inibitore di CDK4/6, le partecipanti hanno cambiato ormonoterapia (passando a fulvestrant o exemestane) e sono state randomizzate a ricevere in associazione l’inibitore di CDK4/6 ribociclib oppure placebo. La PFS era l’end point primario, definito come il tempo trascorso dalla randomizzione alla progressione della malattia o al decesso.
Risultati
Dei 119 partecipanti randomizzati, 103 (86,5%) avevano ricevuto in precedenza palbociclib e solo 14 partecipanti avevano ricevuto ribociclib (11,7%). Si è registrato un miglioramento statisticamente significativo della PFS per le pazienti randomizzate a ormonoterapia più ribociclib (mediana, 5,29 mesi; 95% CI, 3,02 – 8,12 mesi) rispetto a ormonoterapia più placebo (mediana, 2,76 mesi; 95% CI, 2,66 – 3,25 mesi) con un HR= 0,57 (95% CI, 0,39 – 0,85) e p =0 .006.
A 6 e 12 mesi, il tasso di PFS era rispettivamente del 41,2% e del 24,6% con ribociclib associato a ormonoterapia rispetto rispetto al 23,9% e al 7,4% con placebo associtato a ormonoterapia.
Conclusioni
In questo studio randomizzato, c’è stato un significativo beneficio in termini di PFS per le pazienti con MBC HR+/HER2- che hanno cambiato ormonoterapia e hanno ricevuto in combinazione ribociclib rispetto al placebo dopo un precedente inibitore di CDK4/6
Registrazione dello studio: ClinicalTrials.gov NCT05207709.
COMMENTO
Lo studio MAINTAIN fornisce informazioni sulle decisioni terapeutiche per le pazienti con carcinoma mammario metastatico HR+/HER2-negativo che progrediscono dopo una prima terapia ormonale associata all’inibitore CDK4/6 palbociclib.
Sono necessari ulteriori studi per confrontare questo approccio con altre opzioni di terapia ormonale di seconda linea, come i trattamenti a base di fosfatidilinositolo 3-chinasi e (alpelisib) di inibitori del target mammifero della rapamicina (Everolimus).